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Educazione alle differenze

L’educazione alle differenze rappresenta nella scuola quell’approccio formativo trasversale volto a far crescere cittadini che rispettino le differenze sessuali/genere, religiose, politiche, etniche e culturali.

Nella legge 107/2015 si attribuisce alla scuola il compito di contribuire allo “sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture,  il sostegno  dell’assunzione  di  responsabilità nonché  della solidarietà e della  cura  dei  beni  comuni  e  della consapevolezza  dei  diritti  e  dei  doveri”.

In particolare, all’ art.1, comma 16, si legge testualmente: “Il piano triennale dell’offerta formativa assicura l’attuazione dei principi di pari opportunità, promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni (…)”

La prospettiva di intervento che l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia ha scelto di sostenere, come si legge nell’articolo qui allegato, è quella rappresentata dal progetto volto a potenziare le buone pratiche diffuse in Lombardia sull’Educazione alle differenze nell’ottica della prevenzione di ogni forma di estremismo violento. Il progetto ha previsto un monitoraggio, che ha consentito l’identificazione dello stato dell’arte degli istituti scolastici nelle Province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona e Milano.

L’obiettivo del monitoraggio è evidenziare best practices ma anche bisogni che saranno considerati per la costruzione di corsi di formazione per docenti, dedicati alla prevenzione e gestione nelle scuole di ogni forma di estremismo violento.

Tutte le informazioni sulle azioni, i progetti e le attività formative in essere sono consultabili alla Home page > Comunicazioni > Progetti ed Eventi > Educazione alle differenze.