DSA

Dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia sono riconosciuti come disturbi specifici di apprendimento (DSA) dalla Legge 8 ottobre 2010, n. 170. 

Per gli alunni con DSA, come anche per gli alunni con BES, Bisogni Educativi Speciali, si prevede in ambito scolastico la realizzazione di percorsi individualizzati: il Piano Didattico Personalizzato (PDP) è il documento di programmazione con il quale il Consiglio di Classe definisce gli interventi che intende mettere in atto nei confronti di tali alunni (mentre per gli alunni con disabilità si attiva il PEI, Piano Didattico Individualizzato, diverso per contenuti e modalità di definizione).  

La legge stabilisce i tempi entro i quali è necessario redigere il PDP (normalmente entro il primo trimestre dell’anno scolastico) e i contenuti minimi, che sono indicati nelle Linee Guida del 2011.   

Il Consiglio di Classe indica nel PDP la tipologia del disturbo e, sulla base di questo, individua le attività didattiche individualizzate e personalizzate, gli strumenti compensativi (per esempio registratore, calcolatrice, software per la sintesi vocale, mappe concettuali ecc.) le misure dispensative e, infine, le forme di verifica e di valutazione che reputa necessarie e più opportune per il raggiungimento del successo formativo. 

Per approfondire, consultare le Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento.